Grazie a Max siamo arrivati al Vino dei Blogger #3 , il cui tema è, giustamente visto il periodo, gli Spumanti Italiani. Mondo variegato, che ha il suo cuore a Trento e in Franciacorta, zone storiche delle bollicine classiche Italiane, ma che si esprime bene anche in altre aree, ognuna con una propria specificità ben definita e stili a volte inconfondibili. Come non citare il Veneto con Prosecco e Cartizze e gli spumanti dolci dell'Astigiano?
E visto che la filosofia del Blogger of wine is also to look for some goodies or products' niche, my curiosity was drawn to a sparkling wine from an area that I particularly like, the Colli Piacentini. This is the
Brut Metodo Classico 2003 produced by ' Company Cardinals of Castell'Arquato (PC) that I was able to buy at the beautiful Enoteca Comunale the same town for 14 €.
E 'a sparkling wine produced with the same grapes that contribute to Monterosso Val d'Arda, ie aromatic Malvasia di Candia, Moscato Bianco (20 to 50%), Trebbiano Romagnolo and Ortrugo (20 to 50%) Berverdino, Sauvignon Blanc or other white grape varieties recommended for a maximum of 30%. As a curiosity Monterosso wine takes its name from a hill which overlooks the front of the village of Castell, on the other side of the river Arda, which has as its feature to be composed predominantly of red soil, as you can see in this photos.
elegant packaging, with a nice bottle reminiscent of some very flared Franciacorta, and as the only sober un'etichettina golden ornament.
The color is a pale golden tending to the perlage fine but not persistent. The nose is very delicate and elegant, with citrus top notes of crisp enough that they tend poi a fare posto a frutta bianca e per finire, con il vino nel bicchiere da qualche minuto, a della dolce pasticceria.
In bocca l'acidità si fa sentire subito, ma non è fastidiosa ed è ben equilibrata da una leggerissima dolcezza di fondo (il Moscato bianco e la Malvasia) e da grande eleganza. Buona la struttura, grazie anche alla barrique di Chardonnay presente nell'uvaggio. Nonostante l'uso di Sauvignon, non sono presenti le note tipiche di quest'uva... diciamolo pure, il gatto non ha fatto pipì in Val d'Arda! Da appuntarsi il fatto che, nonostante l'annata molto calda (è un millesimo 2003) il vino non presenta alcuna nota di surmaturazione o ossidazione.
Conoscendo il produttore e i suoi altri vini, nel Brut ritrovo la mano del vigneron e il suo terreno. Questo Spumante è il fratellone del Monterosso "Solata", con il quale condivide le vigne e non solo. E questo mi ha fatto immensamente piacere, si legge continuità, stile e poca omologazione, e scusate se è poco.
E se vi capita di passare dalle parti di Castell'Arquato, fate un salto a trovare Laura Cardinali: sarà felice di raccontarvi i suoi vini. Inoltre dal podere Montepascolo si gode un panorama del borgo veramente unico. Ne vale la pena!